L’Istria è una famosa penisola situata nella parte sud-occidentale della costa croata. Nonostante sia un simbolo del turismo croato, sempre più persone scelgono di visitarlo anno dopo anno. In tempi di gravi cambiamenti climatici, disastri naturali e malattie, fonti di base come l’acqua del rubinetto stanno diventando motivo di preoccupazione.
Ecco perché, in questo articolo, vi presentiamo una panoramica completa delle risorse idriche dell’Istria, le ultime informazioni sulla qualità e una risposta alla domanda più scottante: “L’acqua del rubinetto in Istria è buona da bere?".
Panoramica della fonte d’acqua di rubinetto dell’Istra
La fonte dell’acqua del rubinetto dipende dalla località dell’Istria in cui vi trovate. Le fonti d’acqua principali di questa penisola sono tre e si basano tutte sul fiume Mirna. Se siete in visita con la famiglia o con un partner, prendetevi un po’ di tempo per esplorare l’incredibile percorso che questo fiume ha scavato e avrete un’altra percezione dell’Istria.
San Giovanni(Sveti Ivan) è una sorgente proveniente dalla parte inferiore del fiume Quieto. Si trova vicino a Pinguente, una piccola città nel cuore dell’Istria. Questa fonte viene utilizzata da quasi cento anni.
Il prossimo è Butoniga, un lago sul lato sinistro del fiume, vicino alla città di Montona. Questa è la fonte più giovane, che lavora dal 2015.
La terza fonte d’acqua è Gradole, un’altra fonte sul lato sinistro del Mirna.
Queste tre fonti d’acqua, insieme al Bulaž, che funge da deposito per la fonte di San Giovanni, forniscono alla penisola istriana acqua fresca di sorgente. Ora che abbiamo individuato le fonti, è il momento di indagare sulla qualità dell’acqua.
Test di qualità e normative
Le diverse città dell’Istria ricevono tutte l’acqua dalle fonti sopra menzionate. Tutta l’acqua raccolta viene sottoposta a un processo di purificazione rigorosamente regolamentato. Questo perché le sorgenti si trovano all’interno del terreno carsico, che tende a cadere nell’acqua. La qualità dell’acqua tende a diminuire durante le grandi piogge, ma questo è normale in quasi tutti i sistemi di approvvigionamento idrico.
L’Ente per l’approvvigionamento idrico dell’Istria si impegna a fondo per garantire la migliore qualità dell’acqua agli abitanti della penisola. Hanno collezionato diversi certificati di qualità, da quelli per l’operatività su grandi livelli tecnologici a quelli per l’attenzione all’ecologia.
Certificazioni come la ISO 14001 e la 50001 sono una garanzia di qualità controllata e i sistemi che operano con GPS e regolamenti di controllo remoto livellano il modo in cui regolano l’approvvigionamento idrico.
Consigli e raccomandazioni per i consumatori
Quando si viene in Istria, ci sono alcuni consigli per godere al meglio dell’acqua istriana. Il vostro alloggio in Istria dovrebbe avere una fonte di acqua di rubinetto.
Se venite durante la tempesta, assicuratevi di controllare la trasparenza dell’acqua. In caso di piogge prolungate, l’acqua tende a mescolarsi con il fango del terreno, causando l’offuscamento dell’acqua.
Preparate sempre una bottiglia d’acqua grande nel caso in cui l’acqua abbia un sapore “strano". Fidatevi dei vostri sensi più che dei consigli degli altri.
Infine, quando si apre il rubinetto, lasciare scorrere l’acqua per qualche secondo. Si tratta di un metodo tradizionale, molto probabilmente basato sulla convinzione superficiale che il flusso primario non sia buono come l’acqua che esce dopo un po’ di tempo di funzionamento.
L’acqua istriana è buona da bere?
Dopo aver indagato sulla qualità e sulla fonte dell’acqua del rubinetto in Istria, si può affermare che l’acqua è generalmente sicura da bere. L’organizzazione dell’approvvigionamento idrico controlla il filtraggio dell’acqua, mantenendone la qualità al massimo livello. Tuttavia, è sempre bene seguire il proprio istinto quando si beve l’acqua del rubinetto, perché non si sa mai quando possono verificarsi disfunzioni nella rete idrica. Rimanete idratati!